Oggigiorno le terapie antitumorali possono prevedere la somministrazione di specifici a domicilio per via orale. Si tratta di una modalità sicuramente comoda e pratica che però deve comunque seguire alcune regole perché possa sortire l’effetto desiderato. Per essere certi di assumere la terapia nel modo corretto, ecco alcuni utili consigli. Inoltre, questi consigli valgono anche per ogni genere di terapia da seguire a casa poiché generali.

Scrivere come assumere il farmaco

Tanto per iniziare, occorrerebbe sempre avere a portata di mano alcune indicazioni su come va assunto il farmaco onde evitare errori. Per maggiore praticità, si può scrivere direttamente sulla confezione come prenderlo, quando e per quanto tempo.

Tenere un diario

In particolare le persone che assumono altri farmaci oltre a quelli antitumorali, dovrebbero prendere un’agenda per scrivere alcune informazioni importanti. Anzitutto, bisogna riportare Il nome del farmaco e le relative modalità di assunzione. Inoltre, il diario giornaliero è importante per poter segnalare eventuali effetti collaterali durante la terapia seguita e poterli segnalare in un secondo momento alloncologo. Maggiori saranno i dettagli nella descrizione, migliore sarà il responso ricevuto dall’equipe di oncologi. Naturalmente, l’intero processo può essere seguito più facilmente grazie all’intervento di un infermiere a domicilio.

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Seguire uno schema

Sarebbe meglio preparare uno schema o una tabella che metta nero su bianco la terapia da assumere, in particolare quando ci sono tanti farmaci differenti da prendere in quantità e a orari diversi onde evitare di confondersi e sbagliare.

Tenere a portata farmaci contro gli effetti collaterali

Infine, le persone che seguono una terapia antitumorale a domicilio dovrebbero sempre tenere una buona scorta di farmaci a portata di mano, in particolare quelli per gestire eventuali effetti collaterali. Sarebbe opportuno indicare su ogni confezione a che cosa servono poiché spesso non si capisce immediatamente a causa degli astrusi e complessi nomi che hanno questi prodotti. Sono tutte buone pratiche che si possono utilizzare per qualunque farmaco affinché si possa organizzare in maniera intelligente il cassetto dei medicinali dove spesso regna un gran disordine.

 

Di Editore