Tra i tanti trattamenti medici che si possono applicare nell’ambito di patologie infiammatorie e dolorose, sempre più spazio viene riservato all’ozonoterapia. Sebbene la sua notorietà sia in crescita, non tutti sanno esattamente che cosa sia la terapia con ozono e come funzioni nel dettaglio.

Negli ultimi tempi sono state condotte sempre più ricerche e approfondimenti in merito all’efficacia terapeutica del trattamento con ozono medicale. Inoltre, in tanti hanno indagato su quali siano i meccanismi fino ad ora nascosti attraverso i quali il composto di ozono agisce sui tessuti organici. Abbiamo quindi pensato fosse utile preparare una breve guida di approfondimento che possa chiarire ogni dubbio in merito.

Che cos’è l’ozono

Prima di passare ad approfondire meglio l’argomento del giorno, vale la pena fare un passo indietro e specificare che cos’è di preciso l’ozono.

La molecola di ozono è formata da tre atomi di ossigeno legati insieme. Si tratta di un elemento del tutto naturale che si trova soprattutto nell’atmosfera Localizzato soprattutto nell’ozonosfera dove ha una funzione protettiva rispetto alle radiazioni solari UV.

Invece, quando l’ozono si trova all’interno del corpo umano, ha diverse proprietà. Infatti, è in grado di svolgere un’azione fungicida e battericida. vale a dire che è in grado di combattere batteri, virus, funghi che indeboliscono lo stato di salute della persona.

La maggior parte delle volte l’ozono medicale si trova combinato all’ossigeno. La ragione è un po’ tecnica ma, in breve, riguarda la caratteristica che l’ozono ha di dimezzarsi in pochissimo tempo all’interno di un ambiente acquoso.

A che cosa serve l’ozonoterapia

L’ozono terapia è un particolare trattamento medico che svolge principalmente delle funzioni antidolorifiche e antinfiammatorie. A queste, si uniscono anche funzioni antibatteriche e rivitalizzanti dei tessuti dell’organismo. Il tutto avviene Grazie all’aumento dei livelli di ossigeno all’interno del sangue. naturalmente, l’ossigeno è il motore fondamentale per la maggior parte delle funzioni cellulari che quindi migliorano in presenza di alte quantità di ossigeno, in particolare quando si parla di persone anziane che presentano un rallentamento di tutte le funzioni metaboliche.

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