A chi non è mai capitato di mettersi in tasca inavvertitamente qualcosa che non gli appartiene, e scoprire dopo di averlo fatto, se ciò si verifica occasionalmente è del tutto naturale, non lo è invece quando accade ripetutamente, allora si tratta di cleptomania.
La cleptomania si caratterizza per l’incapacità di tenere sotto controllo gli impulsi, ovvero di resistere al gesto maniacale di rubare oggetti, non perché si abbia una vera necessità o perché si vuole fare un dispetto a qualcuno, ma solo perché l’impulso è talmente forte da riuscire a resistergli, l’unica alternativa che il cleptomane vede possibile soluzione, è quella di non frequentare tutti i luoghi ove può essere indotto in tentazione.
Questo disagio può manifestarmi in qualunque ambiente, sia che si tratti di un negozio sia di case altrui, inizialmente il soggetto avverte un forte senso di tensione, che si attenua solo dopo che ha rubato qualcosa, trasformandosi infine in sollievo o gratificazione.
Poi quando si rende conto di ciò che ha fatto, viene preso da un profondo senso di colpa, arrivando persino a disapprovare il proprio gesto, a tal punto che getta via l’oggetto o addirittura lo restituisce.
Nonostante il soggetto sia ben cosciente di avere una condotta sbagliata e di provare una vera sofferenza, è altresì consapevole della grande difficoltà e della poca forza che ha a resistere.
L’andamento di questo disturbo può essere vario, in alcun soggetti la spinta a rubare può essere episodica o solo per un certo periodo di tempo, mentre in altri si possono alternare periodi di remissione, al contrario in alcuni la patologia può diventare cronica.
Col passare del tempo si può manifestare un serio stato depressivo, inoltre oltre a rappresentare un reato, la cleptomania può creare serie difficoltà ed incrinare i rapporti non solo con i familiari, ma anche in ambito lavorativo. Per informazioni su problemi psicologici c’è la possibilità di contattare per una consulenza psicologica online professionale la Dott.ssa Castelletti tramite sito web Psicologa Verona.